In una lunga intervista per Repubblica, Mahmood ha raccontato di avere diversi sogni nel cassetto, tra cui quello di diventare padre.
Mahmood è inarrestabile: è da poco tornato a Milano durante una pausa del suo tour europeo e ieri sera è subito salito sul palco del Teatro degli Arcimboldi, come ospite, per duettare insieme ad Ornella Vanoni. Il cantante ha anche colto l’occasione per rilasciare una lunga intervista a Repubblica in cui ha affrontato vari argomenti, tra cui il suo desiderio di diventare padre.
Mahmood: “‘Nei letti degli altri’ è il mio album più maturo”
Parlando della sua ultima uscita discografica, “Nei letti degli altri“, Mahmood rivela: “È più maturo a livello emotivo. Al terzo disco, c’è anche maggiore attenzione, per esempio sulla produzione vocale, nei dischi precedenti curata un po’ meno. Bisogna sempre alzare la qualità. E crescere“.
Una crescita non solo artistica, ma anche personale: “In passato, tendevo a chiudermi molto di più. Nei letti degli altri è stata l’opportunità di raccontarmi in maniera più dettagliata e soprattutto più sincera. Prima i lati negativi cercavo di nasconderli. Adesso, invece, butto proprio tutto nelle mie canzoni“.
“Ogni tanto mi immagino morto.” – prosegue a raccontare Mahmood – “È una sensazione brutta, ve’? Speriamo di no. Però non mi sento ancora a metà del mio percorso. Ho tanti progetti in mente. Uno di questi è andare in America per scrivere lì con produttori nuovi“.
Il desiderio di diventare padre
Per il giovane artista la musica non è la sola cosa che conti. In futuro, rivela, gli piacerebbe avere una famiglia: “Ammetto che ci sto pensando a diventare padre, da un po’. Forse sì, forse no. Intanto vorrei un cane. Ma sono sempre in giro”.
“Io non mi innamoro mai.” – conclude – “E se sono innamorato, non lo so neanche io. Sono un po’ complicato a livello sentimentale. Sto cercando di capire quali sono i miei dossi, i miei blocchi. Ci sto lavorando”.